Sono in tutto 14 gli uomini fermati dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, denunciati per non aver osservato le ordinanze comunali per la regolamentazione dell’accesso alle aree etnee sommitali.
La denuncia è scattata nei confronti di tredici guide escursioniste e di una guida alpina che, secondo le indagini, avrebbero messo a rischio la sicurezza dei turisti, conducendoli oltre l’altitudine stabilita dalle ordinanze.
Secondo quanto emanato dai Primi Cittadini di Bronte, Nicolosi e Biancavilla infatti non è consentito andare oltre l’altezza di 2.929 metri e in alcun caso di violare i divieti imposti dalla legge.
I continui sopralluogo delle Fiamme Gialle di Nicolosi hanno permesso di intercettare gli escursionisti e di evitare che i gruppi di visitatori, spesso ignari del pericolo reale, potessero incorrere in gravi conseguenze.
Per l’inosservanza dei provvedimenti amministrativi, l’attività dei 14 escursionisti resta bloccata fino a nuove disposizioni.