È stata inviata alla Procura distrettuale etnea la relazione della Digos della Questura di Catania sul servizio trasmesso dal programma “Le Iene” e dedicato alle nuove rivelazioni sul caso Raciti.
Come contestato dal documento, infatti, nella puntata dello scorso 12 novembre è emersa l’ipotesi di “fuoco amico” circa la morte dell’ispettore Filippo Raciti, rimasto vittima il 2 febbraio del 2007, durante gli scontri del derby Catania- Palermo allo stadio Angelo Massimino.
La Digos ha ritenuto opportuno sottoporre all’attenzione della magistratura “ogni valutazione sulle circostanze emerse durante il citato servizio nel corso del quale una donna ha sostenuto di essere stata al funerale di Filippo Raciti e di aver udito un poliziotto chiedere scusa al padre dell’ispettore perché è stata una manovra errata di un collega”, come riportato nella relazione.
La tesi trasmessa da “Le Iene” imputa la morte dell’ispettore all’impatto con una Land Rover della polizia durante gli scontri con gli ultras del Catania.
La Procura ha assicurato che procederà con la massima trasparenza su ogni atto e che vaglierà nuovamente le ipotesi.