Un forte boato, e poi spazzatura sparsa in ogni dove: è così che sono stati destati, alle prime luci dell’alba, i residenti di via Don Minzoni, nel quartiere di San Giovanni Galermo, a Catania.
Lo scoppio sembrerebbe essere stato causato «da una bombola di gas rilasciata in maniera incivile all’interno di un cassonetto», così come spiega al Fatto di Catania, il consigliere del Movimento 5 Stelle della IV Municipalità, Giuseppe Ragusa. – «Ma questo è da constatare perché ancora gli inquirenti non hanno esito per quanto riguarda la provenienza dello scoppio.»
Un atto che Ragusa definisce “increscioso” che ha visto coinvolti 3 operatori della Dusty, che stavano svolgendo l’attività di raccolta dei rifiuti quotidiana, i quali purtroppo vessano in condizioni critiche: per due di loro si parla di problemi all’udito causati dal forte botto, mentre l’autista è in codice rosso, così come riferito dal presidente della IV Municipalità, Erio Buceti.
«Poteva essere una tragedia!», continua Ragusa. – «Questo evento si somma alla difficoltà dei rifiuti che oggi la città di Catania ha in essere: non è partito ancora il porta a porta, ci sono montagne di discariche a cielo aperto dove gli operatori, ogni giorno, lavorano sempre in emergenza per mantenere pulite queste postazioni. Però non voglio entrare nel merito oggi dei problemi che affliggono i rifiuti di Catania, ma volgere una piena e solidale guarigione, a cui tutto il gruppo del Movimento 5 Stelle si allinea, agli operatori coinvolti denunciando questo attacco vile fatto, ad oggi pare, da ignoti.»