Una fattiva collaborazione sinergica tra Comune di Catania e Iacp per fronteggiare unitariamente l’emergenza abitativa che affligge il capoluogo etneo.
L’obiettivo è stato sancito nel corso di un incontro che si svolto a palazzo degli elefanti tra il sindaco Salvo Pogliese con l’assessore comunale Giuseppe Lombardo e il nuovo Cda dell’istituto autonomo case popolari, presieduto da Angelo Sicali e composto anche da Giuseppe Viglianisi ed Elio Tagliaferro.
“La sintonia tra l’Amministrazione Comunale e il governo regionale – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – ci consente di affermare che Comune e Iacp agiranno come fossero un unico ente, superando distinzioni formali e affrontando le questioni legate all’emergenza casa attuando una piena collaborazione istituzionale, nel segno della semplificazione burocratica e amministrativa per dare risposte concrete e rapide alle esigenze dei cittadini. Auguro buon lavoro al nuovo cda composto da persone di grande esperienza amministrativa, di cui da parecchi anni ne conosco anche la sensibilità alle questioni sociali, come la necessità di dare un tetto dignitoso a ogni famiglia”.
Nel corso del confronto operativo, a cui hanno partecipato anche dirigenti e funzionari dei due enti, sono state affrontate alcune questioni sul tappeto come il social housing, la realizzazione del centro direzionale della Regione Siciliana nella zona Nesima della circonvallazione di Catania, gli alloggi per le giovani coppie con un progetto realizzato pronto a partire nel giro di poche settimane e altri 144 alloggi pronti per essere sbloccati, senza contare la questione dei 96 appartamenti di proprietà comunale dell’ex palazzo di cemento che nei prossimi giorni dovrebbero finalmente entrare in possesso dei legittimi assegnatari.
“Ringrazio il sindaco Pogliese per l’incontro -ha detto il presidente dell’Iacp di Catania Angelo Sicali- perché ci ha messo nelle condizioni di mettere sul tappeto le principali questioni con il Comune capoluogo. Lavoreremo a stretto contatto per adottare piani di sviluppo e utilizzare al meglio nell’interesse dei cittadini i finanziamenti destinati all’emergenza abitativa. Dopo tredici anni di commissariamento il nostro ente è ripartito con una gestione ordinaria e abbiamo l’entusiasmo giusto per lasciare un segno importante nella vita della nostra città”.