Non è una novità per la Cattedrale ma di certo un ammodernamento. Il frontale della chiesa madre torna ad avere un illuminazione artistica con luce calda a led. L’impianto d’illuminazione è stato rifatto ex novo ma seguendo le modalità del precedente. La Cattedrale torna nuovamente a splendere nell’incantevole contesto di piazza Duomo. A partecipare all’accensione il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina e Mons. Barbaro Scionti.
Il nuovo impianto d’illuminazione è stato acceso e la facciata della Cattedrale torna a essere illuminata. In questi anni l’avevamo già vista splendere e colorarsi di diverse sfumature ma recentemente non era più così. La collaborazione e il contributo di Enel Green Power (con una sponsorizzazione) ha permesso la realizzazione della nuova luminaria. L’intervento di supporto al Comune è stato coordinato dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, d’intesa con l’assessore alle politiche energetiche Sergio Parisi e gli uffici tecnici comunali.
Nello specifico sono stati installati nuovi corpi illuminanti e proiettori con tecnologia a led per valorizzare, nel pieno rispetto dello stile del monumento sacro, la parte inferiore del prospetto del Duomo e il gruppo scultoreo della parte alta della storica facciata della Cattedrale.
Il Sindaco Pogliese dichiara: «Quest’intervento ci consente di rendere sempre più bello e attraente il simbolo principale della nostra città, la Cattedrale, dove riposano le reliquie della Santa patrona Agata e le spoglie di personaggi che hanno dato lustro a Catania, da Vincenzo Bellini al beato Dusmet. Dopo il Castello Ursino illuminato, ai lavori degli storici portoni d’ingresso della chiesa di San Nicola l’Arena, ora è toccato al Duomo rinnovare le proprie luci, nella splendida piazza pedonale e dove hanno sede Palazzo degli Elefanti e Palazzo dei Chierici, edifici storici simboli della ricostruzione post terremoto del 1693. Posso annunciare fin d’ora che avvieremo altre illuminazioni artistiche di monumenti cittadini che faranno parte di un coerente piano d’intervento di politiche energetiche a basso impatto ambientale, per esaltare il valore storico e artistico della nostra storia».