PÈ passato un anno esatto dal tragico evento che ha provocato la morte dell’istruttore di volo Stefano Baldo e l’allievo Gioele Bravo. In occasione del triste anniversario, all’Istituto Tecnico Aeronautico “Arturo Ferrarin” si è svolta una manifestazione con i familiari delle vittime e una delegazione d’insegnanti e studenti. Durante la cerimonia vi è stata la visone dell’albero e della targa dedicata alle vittime.
Il 12 febbraio 2020 era stato programmato un volo d’addestramento dall’aeroclub di Catania. Quello che doveva essere un volo di routine, per permettere d’acquisire esperienza al comando del velivolo, è divenuto un tragico evento fatale. Il velivolo su cui erano a bordo l’istruttore di volo Stefano Baldo e l’allievo Gioele Bravo perde improvvisamente quota fin a precipitare schiantandosi al suolo: non c’è stato nulla da fare per i due, entrambi morti.
In pieno rispetto delle attuali normative anti Covid stamattina è stata effettuata una cerimonia in memoria delle due vittime ad un anno dagli avvenimenti. Hanno partecipato alla cerimonia la dirigente del “Politecnico del Mare” e reggente dell’Itaer “Ferrarin” di Catania Brigida Morsellino, i familiari delle vittime ed una delegazione di insegnati e studenti dell’istituto Tecnico Aeronautico.
Sono stati momenti di grande commozione culminati, dopo il minuto di silenzio, con la visione dell’albero e della targa dedicata al diciannovenne studente dell’istituto. Al termine dell’evento la dirigente Morsellino ha consegnato ai familiari del ragazzo e dell’istruttore di volo il Crest dell’Istituto “Arturo Ferrarin”.