L’Università degli Studi di Catania è il più antico Ateneo della Sicilia (1434) e uno dei più grandi d’Italia. Lo storico logo che finora ha rappresentato l’UniCt è stato cambiato. In un tentativo d’ammodernamento il logo è stato “semplificato” e “svecchiato” con la stilizzazione dei 5 elementi che lo compongono.
In queste prime ore il nuovo logo dell’Università degli Studi di Catania è stato accolto nei social media con una generale positività e qualche titubanza. Il nuovo aspetto (e l’idea del brand ad esso connesso) è sicuramente una visione futuristica, ben distante dal precedente di cui mantiene le radici.
Gli elementi che compongono il nuovo logo dell’Università degli Studi di Catania sono 5: il pittogramma, l’anello, il logotipo, il monogramma UniCT e la tagline. I diversi elementi potranno essere utilizzati separatamente o assieme a seconda dell’esigenza specifica.
Il pittogramma rappresenta il simbolo catanese per eccellenza in forma stilizzata: il “Liotru”. L’elefante è raffigurato di profilo con la proboscide verso l’alto. L’orecchio è stato disegnato in maniera tale da formare due fiamme, simboli della sommità dell’Etna e della lava.
L’anello riprende la dicitura presente nel logo precedente dell’UniCT (Siciliae Studium Generale) assieme all’anno di fondazione dell’Ateneo. I due elementi uniti, pittogramma e anello, formano il sigillo universitario.
Il logotipo è stato accorciato passando da “Università degli Studi di Catania” a “Università di Catania”. Il monogramma è la versione sintetica del logo primario rappresentando la forma contratta: UniCT. Le tagline saranno di diverso tipo, impiegate a seconda dell’utilizzo necessario.
Saranno diversi gli usi del nuovo logo da parte dell’Ateneo. Il pittogramma può essere utilizzato singolarmente nelle applicazioni di marketing, comunicazione commerciale e merchandising. L’anello può essere utilizzato singolarmente in applicazioni non istituzionali, come campagne, iniziative di comunicazione commerciali e merchandising. Il logotipo può essere utilizzato singolarmente in applicazioni non istituzionali. Il monogramma viene utilizzato nei loghi dei dipartimenti e in tutte le applicazioni che, per mancanza di spazio, non consentono l’utilizzo del logo primario.