Sabor Latino chiuso per altri 30 giorni: svariati illeciti caratterizzati da particolare allarme sociale, richiesta la revoca dell’autorizzazione

Sabor Latino chiuso per altri 30 giorni: svariati illeciti caratterizzati da particolare allarme sociale

Sabor Latino è stato nuovamente chiuso, stavolta per 30 giorni. La Polizia evidenzia l’allarme sociale dovuto ai tanti episodi costatati durante controlli e interventi. Il titolare del locale, sito a Catania in piazza Carlo Alberto n.8, sembrerebbe reiterare le condotte illecite senza rimorso. La Questura richiede al Comune di Catania la revoca dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività.

Il nuovo provvedimento è stato emesso dal Questore di Catania, ai sensi dell’art. 100 TULPS. Sabor Larino subisce la sospensione e relativa chiusura per altri 30 giorni. Quest’ultima scaturisce da una segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa. Il personale delle Volanti assieme alla Polizia Locale è intervenuta costatando un folto assembramento di persone, intente a consumare bevande alcoliche per poi dileguarsi alla vista della Volante.

È il quarto provvedimento di sospensione per Sabor Latino, che si aggiunge alle sospensioni di 10 (16 giugno 2020), 30 (09 settembre 2020) e 15 (12 gennaio 2021) giorni. Nel particolare, il titolare dell’attività è stato contravvenzionato per il mancato rispetto delle misure di contenimento anti Covid, consentendo a un suo dipendente di non indossare il dispositivo di protezione individuale (mascherina) e permettendo ai clienti di creare un assembramento dinnanzi l’esercizio.

Secondo la Polizia, Sabor Latino è teatro di episodi caratterizzati da particolare allarme sociale, rappresentando una situazione di oggettivo pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, favorendo condizioni di degrado urbano tali da compromettere l’attività di prevenzione svolta dalle forze dell’Ordine.

I numerosi interventi di Polizia hanno condotto a un allarmante quadro generale riscontrando diverse irregolarità: violazione della normativa anti Covid e occupazione abusiva del suolo pubblico adiacente al locale, mediante allocazione di tavoli e sedie. Inoltre all’interno del locale sono stati identificati soggetti già segnalati in banca interforze per: ricettazione, violenza privata, danneggiamento, lesione personale, fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, furto aggravato, minaccia, sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, atti persecutori, rapina, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, invito alla prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti e inosservanza di un provvedimento dell’autorità.

Il titolare di Sabor Latino sembrerebbe incurante dell’attuale emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19 e dedito a reiterare le condotte illecite già sanzionate. Per questo motivo, la Questura ha richiesto al Comune la revoca dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività.