Era un ritardo evitabile ma finalmente terminato. La Stazione ferroviaria Catania-Aeroporto è stata inaugurata nella giornata di ieri ed aperta al pubblico. La nuova fermata permetterà di raggiungere l’aeroporto Fontanarossa anche ai passeggeri del treno. La stazione fu attivata il 13 dicembre 2020 ma la mancanza d’una strada di collegamento con l’aerostazione ne ha ritardato l’apertura.
La stazione di Catania Aeroporto Fontanarossa è posta sul tronco comune alle linee Messina-Siracusa, Palermo-Catania, Catania-Agrigento e Catania-Gela. Pur essendo stata ultimata a dicembre dello scorso anno, la fermata è stata aperta al pubblico circa tre mesi dopo poiché la SAC (Società Aeroporto Catania) non aveva ancora terminato la strada di collegamento con l’aeroporto.
La fermata è posta alla progressiva chilometrica 235+522 fra le stazioni di Catania Acquicella e di Bicocca, possiede due binari ed è attrezzata di due marciapiedi laterali di circa 220 metri. La struttura è dotata sia di scale che ascensori. La stazione ferroviaria Catania-Aeroporto dista in linea d’aria circa 700 metri dall’aeroporto Fontanarossa. Nell’intento di una collaborazione a favore dei cittadini, l’Amt offre un servizio di bus navetta per collegare la fermata al vicino parcheggio scambiatore, con un tempo di percorrenza di circa tre minuti.
In merito all’inaugurazione, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese ha dichiarato: «La città di Catania ha finalmente una stazione treni a poche centinaia di metri dell’aeroporto, agevolmente raggiungibile con navette bus. Un’opera strategica che riconferma la centralità del capoluogo etneo e della sua area metropolitana nello scacchiere dello sviluppo della Sicilia orientale, anche per via dell’esponenziale crescita dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa che in epoca pre Covid registrava già oltre dieci milioni di passeggeri all’anno. La stazione ferroviaria di Fontanarossa risolve il problema dell’interscambio tra Ferrovia e Aeroporto, in attesa della più complessa soluzione definitiva. Auspico nel 2026 il completamento di un piano d’infrastrutture che pone Catania come metropoli del Mediterraneo».