In questi giorni un altro spiacevole incidente ha coinvolto gli autobus Amt, nel particolare incendiandosi durante la percorrenza con a bordo diversi passeggeri. Nell’intento di rinnovare in maniera radicale le flotte di autobus presenti in città, il Comune di Catania e l’Azienda Metropolitana Trasporti hanno dato il via alla pubblicazione di due bandi di gara per acquistare sedici veicoli per il trasporto pubblico, al 100% elettrici e dunque a emissioni zero.
Saranno acquistati otto bus lunghi 11/12 metri e otto di circa 8/10 metri per una spesa complessiva totale di 7,26 milioni di euro oltre iva. La richiesta fa parte degli interventi inerenti alla mobilità previsti dall’Asse 2 “Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana”, percorso che accelera le procedure della spesa dei fondi comunitari nel settore strategico della sostenibilità ambientale. L’Amt opera quale soggetto attuatore e beneficiario in sinergia ai tecnici comunali. Secondo i tecnici, i mezzi potrebbero essere disponibili e in circolazione entro fine anno.
Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese commenta: «Entrano nel vivo gli investimenti per la mobilità previsti dai fondi comunitari del Pon Metro. Poter contare su autobus di media grandezza ad alimentazione elettrica significa ridurre i tassi d’inquinamento, un risparmio di spesa per il carburante, assenza d’emissioni sonore e anidride carbonica. Stiamo imprimendo una svolta in termini d’operatività sul delicato fronte della mobilità sostenibile. Grazie a questa convenzione, infatti, procederemo anche alla spesa dei fondi comunitari incentivando il car e bike sharing, creando itinerari protetti per bus e l’adeguamento dei nodi d’interscambio modale per la nuova rete di linee BRT».
A rimarcare le parole del primo cittadino è l’assessore Parisi: «Avremo presto i nuovi bus elettrici che circoleranno in città senza emissioni, un sistema meglio strutturato di car e bike sharing per cittadini e turisti, che andrà di pari passo con la realizzazione delle piste ciclabili e le altre corsie protette per i bus veloci».
Il presidente Amt Bellavia conclude: «Secondo il piano d’azione concordato con il Comune, Amt nominerà i responsabili del procedimento per gli interventi oggetto della convenzione e i gruppi di lavoro per le funzioni tecniche, nella qualità di stazione appaltante; coordinerà le attività connesse all’acquisizione di beni o servizi, ovvero l’affidamento dei lavori e i relativi servizi d’ingegneria, e curerà le attività di monitoraggio degli interventi e di rendicontazione della spesa. Tutte attività che stiamo già sperimentando positivamente con questi due bandi che faranno compiere un salto di qualità alla nostra flotta e migliorare il servizio ai cittadini».