Si celebreanno domani 17 marzo, alle ore 16.00, nella cattedrale del Duomo di Catania, i funerali di Stefano Paternò, il sottoufficiale di 43 anni morto nella sua casa di Misterbianco, 16 ore dopo aver avuto somministrato la prima dose del vaccino AstraZeneca.
La Procura di Siracusa, lunedì scorso, aveva predisposto il dissequestro della salma restituendola ai famigliari.
La scelta del Duomo di Catania non è casuale dato che consente di accogliere un numero superiore di persone, considerato il limite di capienza per l’emergenza Covid-19, oltre a dare la possibilità di poter eseguire piccheto alla presenza dei vertici della Marina militare, in onore del sottoufficiale.
La procura di Siracusa ha iscritto 4 persone nell’albo degli indagati, compreso il presidente di AstraZeneca. Nel contempo il Ministero della Salute ha inviato degli ispettori che si sono recati sia all’ospedale Umberto I di Siracusa che nella base militare di Augusta: l’attenzione si è soprattutto concentrata sulla catena del freddo, dalla quale però non sarebbero emerse criticità.