Una campagna di solidarietà a favore di Marco Scuto: è questo il nobile gesto partito da Andrea Scuderi, insegnante di Scienze motorie all’Istituto polivalente di San Giovanni La Punta, dove il ragazzo è iscritto.
Era la notte del 19 Ottobre 2020, quando Marco, un ragazzo di 19 anni di Catania, entra in coma a causa di un terribile incidente col motorino. Adesso dovrà essere sottoposto ad un nuovo intervento e trasferito in Austria, più precisamente a Innsbruch, in un centro per il risveglio e la riabilitazione.
I genitori si trovati così a fronteggiare, non solo una situazione difficile ma anche delle spese impreviste. Ma fortunatamente non sono soli in questa dura battaglia.
“Io e mio marito, come ogni genitore farebbe per il proprio figlio, stiamo cercando di dare tutte le cure possibili a Marco”, scrive Rossana Lo Re, mamma del ragazzo, in suo post su Facebook.
E prosegue: “Potete immaginare la confusione che dimora nella nostra mente insieme al grande dolore che da oltre 5 mesi scalfisce il nostro cuore. Ed è proprio con la mano sul cuore che ringrazio tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa nata dalla sensibilità e dalla bontà di un brav’uomo che nel giro di poche ore è dilagata a macchia d’olio: questo mi dà sempre più la conferma che noi uomini sappiamo essere solidali, che riusciamo a provare empatia aiutandoci l’un l’altro”.
“Ringrazio – conclude – immensamente anche coloro i quali vorranno aiutarci attraverso la preghiera a Dio, affinché il Padre possa ascoltare le nostre suppliche”.
Per tutti coloro che voglio partecipare alla racconta fondi necessari per le spese (qualunque spesa dovrà essere rendicontata all’autorità giudiziaria) e le cure di questo giovane catanese, è possibile fare un’offerta libera: l’iban a cui fare riferimento è IT73Q0200816937000106099054, intestato a Marco Scuto, e gestito dal padre Fabrizio.