I Carabinieri della Stazione di Acireale hanno arrestato nella flagranza due fratelli acesi di ventuno e ventisei anni, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I due noncuranti della loro posizione centrale e dunque ad alta visibilità, spesso di gran passaggio delle forze dell’Ordine, spacciavano pur essendo inconsapevolmente osservati.
I due giovani fratelli reinventatisi pusher avevano piazzato la loro sede di spaccio nella centralissima piazza Europa, smerciando la cocaina esclusivamente ai clienti più affezionati. Sfortunatamente i pusher, intenti a cedere due dosi di cocaina a un diciannovenne, sono stati notati dai militari durante la compravendita di droga.
Colti sul fatto, gli agenti hanno potuto sia recuperare le dosi appena cedute che rinvenire e sequestrare, previa perquisizione personale, altre nove dosi di cocaina nascoste accuratamente all’interno di un accendino. Inoltre sono stati rinvenuti 460 euro e un cellulare di vecchia generazione in cui era stato installato un particolare programma che consentiva agli spacciatori di alterare la loro voce in caso vi fossero in ascolto “interlocutori sgraditi”.