I Carabinieri della Stazione di Maniace hanno denunciato un cinquantacinquenne del posto, poiché ritenuto responsabile di danneggiamento seguito da incendio, nonché procurato allarme presso le Autorità. L’uomo si autodenuncia per far giungere le forze dell’Ordine ma in realtà era una montatura per richiamare l’attenzione delle Autorità riguardo ad alcune autorizzazioni richieste.
L’uomo aveva chiamato il 112 NUE autodenunciandosi, segnalando d’aver appiccato volontariamente un incendio diretto a due veicoli parcheggiati in area demaniale ma dinnanzi al cancello d’ingresso della sua proprietà, che ne ostruivano il passaggio. L’intervento dei militari ha condotto alla verifica della segnalazione facendo riscontrare tutt’altro scenario agli agenti, infatti, l’uomo aveva appiccato un incendio ma solamente a una catasta di legno all’interno del suo fondo agricolo.
Le fiamme propagatesi dalla proprietà dell’uomo in contrada Zirilli avevano bruciato le sterpaglie del terreno demaniale, una porzione di recinzione ed una condotta d’acqua pertinenti al terreno confinante ma senza raggiungere i veicoli, parcheggiati a poca distanza, poiché le fiamme si erano estinte autonomamente.
Alla richiesta di delucidazioni da parte dei militari, l’uomo ha riferito di non aver avuto mai l’intenzione di bruciare le autovetture ma solamente attirare l’attenzione per poter evidenziare le proprie rimostranze agli enti preposti i quali, a suo dire, non ossequiavano ad alcune sue richieste di autorizzazioni relative ai suoi ondi agricoli.