I Carabinieri della Stazione di Palagonia hanno denunciato un ottantacinquenne del posto perché ritenuto responsabile di peculato, nonché tre extracomunitari d’origini marocchine rispettivamente di 24, 28 e 32 anni, ritenuti analogamente responsabili di furto aggravato. L’anziano, tutore di un disabile cinquantenne, approfittava della situazione per affittare in nero l’abitazione ai tre extracomunitari che, a loro volta, avevano creato un allaccio abusivo.
È stato proprio l’allaccio abusivo alla rete pubblica a far scoprire il subdolo guadagno effettuato dall’anziano di Palagonia a spese del disabile, ricoverato al contempo in una struttura sanitaria. I militari, nell’ambito della specifica attività disposta dal Comando Provinciale per arginare il fenomeno dei furti ai danni dei gestori di energia elettrica, che inevitabilmente si ripercuotono sulla collettività nelle tasche degli utenti onesti, hanno verificato l’abitazione in via Ugo Foscolo.
All’interno dell’abitazione gli agenti hanno trovato tre marocchini che dimoravano lì e usufruivano della corrente elettrica mediante un allaccio abusivo alla rete pubblica. Non trovando linearità tra la presenza dei tre extracomunitari e il proprietario dell’abitazione, i militari hanno eseguito ulteriori accertamenti in cui è emerso che i tre pagavano la pigione all’anziano, tutore del cinquantenne disabile attualmente ricoverato in una struttura sanitaria e proprietario dell’appartamento. L’anziano senza scrupoli né rimorsi aveva approfittato della tragica situazione del disabile per affittare agli extracomunitari l’abitazione senza alcun contratto e ricavandone un vantaggio economico.