A18: asfalto deturpato, buche e avvallamenti, i rischi concreti dell’autostrada Catania-Messina

A18: asfalto deturpato

Non è (tristemente) una novità la condizione perpetua delle autostrade siciliane, le uniche a tenere un minimo standard di sicurezza sono quelle neo realizzate e solamente in alcuni tratti. L’autostrada Catania-Messina è l’esempio eclatante delle disastrose condizioni autostradali in Sicilia.

L’A18 sembra una stradina cittadina che non ha mai ricevuto manutenzione: buche, avvallamenti, corsie ristrette, repentini cambi di carreggiata e tratti in cui, pur senza segnalazione, è quasi obbligatorio procedere a passo d’uomo, coi conseguenti rischi conseguenti, dovuti anche alla percorrenza autostradale (con un velocità massima, spesso superata, di 130 km/h).

Le condizioni sempre più critiche della carreggiata non possono essere risolte da soluzioni tampone ed interventi temporanei, finora approntati. A criticare l’operato, camuffando il tutto come una denuncia sociale, è il Presidente dell’Assemblea Provinciale di Catania PD Ersilia Saverino: «A cosa possano servire le nuove aree di servizio d’ultima generazione se poi buche ed avvallamenti continuano a spuntare ad ogni passo, con il risultato di mettere in pericolo l’incolumità?».

Saverino continua: «Chiedo alle istituzioni competenti d’intervenire immediatamente visto che sulla A18 molti punti sono talmente dissestati e dovrebbero essere meglio segnalati, per consentire agli automobilisti di procedere con estrema attenzione per motivi di sicurezza. Stessa situazione riguarda le tante gallerie non adeguatamente illuminate. Parliamo di un’autostrada che presenta in moltissimi punti un asfalto dalle tante toppe. La presenza poi di tanti cantieri non fa altro che dare il colpo di grazia ad una situazione estremamente allarmante».