Il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, in seguito ad accurata attività d’indagine, ha denunciato in stato di libertà un giovane di 23 anni, resosi responsabile del furto. L’uomo ha rubato una borsa all’interno del terminal denominato T3, adibito al momento a zona sterile per l’effettuazione dei Test Anti Covid sui passeggeri in arrivo.
Una sorta di toccata e fuga, con un distacco di un paio di giorni. Sembrerebbe essere stato questo il “piano” del ventitreenne giunto e ripartito per Bergamo. Un passeggero, resosi conto di aver smarrito la tracolla, ha denunciato il probabile furto agli agenti della squadra di P.G. i quali, attraverso approfondite indagini tecniche effettuate con l’aiuto dei sistemi di videosorveglianza presenti, sono riusciti a individuare l’autore del reato.
È stato appurato che un soggetto, in arrivo da Bergamo, aveva stoltamente deciso d’ingannare l’attesa per l’esito del tampone sottraendo furtivamente la tracolla di proprietà d’un altro passeggero, in attesa anch’esso del controllo. Gli investigatori, quindi, attraverso controlli incrociati con particolari sistemi in loro dotazione, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo responsabile del reato di furto aggravato.
In possesso dell’itinerario di viaggio del ventitreenne e dunque sapendo che lo stesso sarebbe ripartito pochi giorni dopo dallo scalo aereo di Catania, per tornare a Bergamo, lo hanno rintracciato e atteso nel momento in cui era in procinto di ripartire, ancora in possesso di parte della refurtiva.