I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato, nella flagranza di reato, un pregiudicato catanese di 25 anni ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’atteggiamento dell’uomo ha fatto insospettire una pattuglia facendola tornare coi rinforzi, trovando diversi stupefacenti.
I militari del Nucleo Operativo, unitamente ai colleghi di una gazzella con i colori d’Istituto, stavano transitando in via Ustica quando hanno individuato un uomo, a loro conosciuto, il quale alla vista della divisa ha immediatamente occultato lo sguardo tentando di nascondere, al contempo, un borsello per poi defilarsi all’interno di una palazzina.
I militari del Nucleo Operativo hanno fatto allontanare i colleghi in divisa per piazzarsi in posizione defilata, in attesa che il pregiudicato uscisse dal portone. Poco dopo, l’uomo è uscito per salire a bordo della sua Lancia Y, trovandosi immediatamente fermato dagli agenti, che hanno perquisito l’auto. Nel sedile del passeggero è stata trovata una busta contenente 65 dosi di cocaina, 60 dosi di crack e circa 60 grammi di marijuana, tutte già confezionate per la vendita al minuto.
Oltre la droga sono stati rinvenuti una ricetrasmittente, per le comunicazioni tra pusher e vedette, 100 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, un cellulare ed un manoscritto con l’annotazione delle movimentazioni di sostanze stupefacenti. Dagli accertamenti è emerso che nella palazzina di via Ustica abitasse la sorella, dunque è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare.
Sul davanzale di una finestra della cucina è stata rinvenuta una busta con 6 dosi di cocaina e due bilancini di precisione, inoltre in una rientranza del muro adiacente la porta d’ingresso è stato trovato anche quel borsello che l’uomo aveva precedentemente cercato di nascondere in cui vi erano circa 2 kg. di marijuana, 20 grammi di cocaina e 85 grammi di crack, suddivisi in vari involucri. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.