Un risveglio doloroso per la famiglia dell’ingegnere catanese Vanni Calì, sequestrato nella giornata di ieri ad Haiti. Attualmente la banda di rapitori rimane ignota ma la Farnesina segue con massima attenzione la vicenda. Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese ha preso e mantiene i contatti con la famiglia Calì.
Nella mattinata di oggi il primo cittadino ha preso contatto coi familiari dell’ingegnere catanese. Vanni Calì si trovava ad Haiti per motivi lavorativi, per conto di un’azienda di costruzioni, quand’è stato rapito. Il Sindaco Pogliese sta seguendo l’evolversi della situazione, seguita con massima attenzione dalla Farnesina.
Riguardo il sequestro dell’ingegnere catanese Vanni Calì, il primo cittadino ha dichiarato: «Conosco da parecchi anni Vanni Calì, il suo signorile tratto umano e la grande competenza professionale. Un episodio che lascia sgomenti per cui auspichiamo una rapida soluzione, affinché il professionista, molto noto a Catania, possa presto riabbracciare i suoi familiari comprensibilmente angosciati e rasserenare i tanti suoi amici, preoccupati da questa incresciosa vicenda».