Se vi trovate a passeggiare per le strade etnee e notate una scena del crimine aperta al pubblico non vi allarmate, è solo il simpatico progetto “Piccoli gesti, grandi crimini” realizzato da Marevivo, in collaborazione con British American Tobacco (Bat) Italia e con il patrocinio del ministero della Transizione ecologica e dell’Anci.
L’idea è di ricreare una scena del crimine, con un poliziotto della scientifica che indaga ma le vittime sono gli animali marini mentre l’arma del delitto è un mozzicone di sigaretta. Il carnefice? I fumatori, soprattutto a gettare le cicche noncuranti dell’ambiente, in particolare marittimo.
Spesso non ci si accorge del grave danno ambientale che un piccolo gesto come quello di gettare un mozzicone crei, senza tener conto che la cicca impiega almeno dieci anni per degradarsi autonomamente. I dati del progetto di Marevivo riportano che ogni anno circa 4.500 miliardi di mozziconi finiscono nell’ambiente, cioè il 65%. In Italia si stimano circa 14 miliardi di mozziconi abbandonati.
Il progetto sarà avviato in estate con l’intento di sensibilizzare sull’abbandono dei mozziconi e, al contempo, raccogliere dati utili alla prevenzione del fenomeno. Le città interessate dall’iniziativa saranno solamente tre: Fermo, Catania e Bari. In queste città saranno distribuiti oltre 15.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata.