È stato un sabato turbolento in uno stabile di via Pelagie, in cui il personale delle volanti è stato costretto a intervenire per sedare una rissa tra condomini. Il tutto scaturisce tra gli inquilini del primo piano e del secondo, divenendo in breve un’assemblea di condominio non autorizzata in cui anziché le parole hanno prevalso botte da orbi con tanto di colpo di martello in testa.
Gli agenti hanno ricostruito i fatti. Per motivazioni davvero futili, gli inquilini del primo piano e quelli del secondo erano protagonisti di litigi protrattisi nel tempo. I primi aumenti della temperatura o una parola di troppo ha condotto dalle parole e gli insulti ad uno scontro fisico, arrivando alle mani. Divisi in fazioni, gli altri condomini si sono uniti alla zuffa divenendo a tutti gli effetti una rissa in cui ha partecipato quasi l’intero condominio.
Sul posto sono state identificate quattro persone che risultavano ferite e hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Due di loro sono state refertate con prognosi di giorni 7 per contusioni e piccole ferite lacero contuse. Un altro corrissante ha riportato un trauma cranico riferendo d’essere stato colpito con un martello mentre l’ultima “vittima” ha una prognosi di 30 per frattura delle ossa nasali. Tutti e quattro i soggetti venivano quindi deferiti all’A.G. per il reato di rissa aggravata.