Scoperti atti intimidatori ed estorsione di denaro, l’incubo quotidiano per una nonna e un nonno ottantenni si celava, purtroppo, in famiglia. I Carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno arrestato un trentasettenne del posto responsabile di furto aggravato, rapina ed estorsione.
I fatti risalgono ad ottobre. L’uomo aveva ormai un sistema ben collaudato con cui estorceva somme di denaro agli anziani nonni di 85 anni lui e 80 anni lei. Il trentanovenne si è reso protagonista di diversi atti intimidatori nei confronti dell’anziana coppia terrorizzandoli.
In un’occasione l’uomo cosparse l’autovettura dei nonni con la benzina minacciando d’appiccare il fuoco e successivamente picchiarli, fortunatamente fu fermato in tempo da due cugini ma il trentanovenne promise ai nonni: «… potete chiamare a chi volete, se non mi date i soldi vi taglio la testa a tutti, anche ai Carabinieri …».
La coppia d’anziani percepisce una pensione d’appena 600 euro ma più volte è stata costretta a darne la quasi totalità al nipote. Finora l’uomo l’aveva passata liscia ma in seguito alle attività d’indagine è stata determinata una condanna, a seguito della quale il trentanovenne è stato recentemente associato al carcere di Catania Piazza Lanza, per l’espiazione della pena residua di 2 anni, 4 mesi, 4 giorni di reclusione e 600 euro di multa.