Gli agenti del Commissariato di Adrano hanno denunciato in stato di libertà un quarantaquattrenne, con precedenti di polizia per reati responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni. I fatti risalgono alla giornata di ieri. L’intervento è stato possibile a seguito di una segnalazione al centralino del Commissariato di Adrano.
Giunti sul luogo, i poliziotti hanno immediatamente applicato il protocollo operativo previsto dal cosiddetto “Codice Rosso”, ponendo immediatamente in sicurezza la donna e le figlie. Intervenuti nell’abitazione dei due coniugi, il compagno per un banale diverbio ha aggredito con estrema violenza la compagna, senza remora davanti alle due figlie minorenni.
La vittima è stata condotta presso l’ospedale di Biancavilla per le opportune cure, rilasciando in seguito le informazioni riguardanti la sua vita familiare. Secondo i racconti della donna, vi era un’effettiva condizione di maltrattamento familiare protrattasi da anni, nei quali l’uomo era divenuto una sorta di “marito padrone”: possessivo e determinato ad isolarla dalla sua stessa famiglia d’origine.
La violenza psicologica subita sarebbe solo la punta dell’iceberg, infatti, la donna era costantemente sottoposta a violenze fisiche e psicologiche tali da concretizzare il timore per la propria vita, soprattutto quando aveva manifestato l’intenzione di lasciarlo rivolgendosi a un legale. La Polizia ribadisce l’invito a rivolgersi con fiducia e senza esitazione o ritardo alcuno alle Forze dell’Ordine, a chi sia vittima di tal tipologia di reato.