Erano trenta i vigili urbani assunti per dieci mesi l’anno scorso attraverso un concorso per soli titoli. I contratti continuano a permanere a tempo determinato ma nella giornata di oggi, in un’apparentemente eccessiva passerella politica, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese comunica la proroga dei contratti sino al 30 settembre 2023. Inoltre saranno reclutati altri quindici agenti seguendo la graduatoria già esistente.
La Polizia Locale necessita di vigili urbani in pianta stabile ma il Comune preferisce continuare a prorogare i contratti a tempo determinato, secondo il piano d’intervento ideato per sostenere numericamente il Corpo. Nell’occasione dei rinnovi, i vigili urbani sono stati riuniti al Comando in piazza Spedini per una riunione alla presenza del Sindaco Pogliese, gli assessori alla polizia locale Alessandro Porto e al personale Michele Cristaldi, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e il direttore Risorse Umane Pietro Belfiore.
Dopo le foto di rito, in cui si è preferito mettere in primo piano le donne facenti parte del Corpo, il Sindaco Pogliese ha dichiarato: «Il rafforzamento del Corpo della Polizia Municipale è una priorità assoluta per la città che deve aumentare i suoi standard di sicurezza. Ho rappresentato al sottosegretario all’interno Nicola Molteni l’assoluta necessità di prorogare gli incarichi di lavoro per dare nuove energie al corpo di polizia municipale che conta appena il 30% dei vigili necessari. Puntualmente si è tenuto conto della condizione di dissesto del Comune di Catania e con un finanziamento aggiuntivo si avrà la possibilità di mantenere in servizio i trenta assunti ed assumere forze fresche, una quindicina circa, che entreranno in servizio tra poco più di un mese».
Attualmente l’età media del Corpo dei vigili urbani è di 60 anni e l’80% sono donne. Il primo cittadino ha proseguito complimentandosi per «…Dedizione e professionalità con cui svolgono ogni giorno il lavoro con la guida dei colleghi più anziani e degli ufficiali che li dirigono, che hanno consentito di migliorare la presenza sul territorio del personale in divisa». Secondo il Sindaco Pogliese, vi sarebbe un cambio generazionale in atto, anche se l’età media indica ben altro: «I prossimi quindici vigili che arriveranno serviranno a stento a colmare i tanti pensionamenti che ogni mese si verificano, tenuto conto che l’età media del Corpo dei vigili urbani è di oltre sessanta anni».
La Polizia Locale riceve nuova linfa vitale ma tuttora insufficiente. Il Comune di Catania permane in dissesto e dunque la soluzione del primo cittadino, al momento, verte sul tamponare la situazione nel breve termine anziché ideare e concepire una visione a lungo termine che, magari, possa far risparmiare qualcosina nelle casse comunali. L’idea del Comune è comunque di tramutare i contratti appena stipulati: «Appena le condizioni economiche finanziarie lo consentiranno assumeremo altri vigili a tempo indeterminato e grazie all’azione di risanamento che stiamo compiendo e al sostegno del governo che abbiamo avuto nel 2019, sono fiducioso che potrà avvenire in tempi ragionevolmente brevi».