Il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Acireale ha dato esecuzione a un’Ordinanza d’Aggravamento di Misura Cautelare nei confronti del pluripregiudicato acese A.S., classe 1985, nuovamente arrestato.
Il pluripregiudicato è attualmente imputato per diversi reati tra cui rapina, lesioni aggravate e tentata estorsione, tutti commessi il 21 giugno 2019. In seguito a questi episodi criminali, l’acese è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Successivamente è stato deciso di donare maggior libertà al pluripregiudicato tramutando la detenzione dagli arresti domiciliari (con cui era obbligato a permanere in casa) all’obbligo di dimora (con cui poteva gironzolare all’interno del Comune). Il pluripregiudicato trentaseienne non ha mai dimostrato l’intenzione di rispettare la Legge, reiterando senza scrupoli la violazione delle misure cautelari a cui era sottoposto.
Dopo diverse segnalazioni dei poliziotti stanziati ad Acireale, l’ultima è stata rassegnata all’A.G. il 17 agosto, inducendo il Tribunale di Catania – Sezione Penale ad emettere il provvedimento d’aggravamento della Misura Cautelare, stabilendo che il pluripregiudicato fosse nuovamente ristretto agli arresti domiciliari.
Cadendo quasi magicamente in piedi, il pluripregiudicato acese, pur violando la Legge a suo piacimento, non ha subito grandi cambiamenti alla sua detenzione. Il criminale acese è stato rintracciato dagli agenti per l’ennesima volta e tratto in arresto. Dopo gli adempimenti di rito, il pluripregiudicato è stato accompagnato presso la propria abitazione per rimanervi ristretto in regime d’arresti domiciliari, evitando nuovamente il carcere.