In questi giorni è stato deciso di rendere a pagamento i tamponi per chi non è vaccinato. La scelta dalla duplice utilità non è stata accolta tanto bene dai No-Vax, che non potranno più gravare sulla sanità pubblica per le loro scelte. Coloro che gridano alla tanto presunta quanto inesistente “dittatura sanitaria” anziché scendere in piazza a difendere i loro “diritti” hanno deciso d’unirsi virtualmente attaccando aspramente l’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid di Catania.
L’indecoroso attaccato è avvenuto attraverso il social network Facebook, inveendo anche contro il soggetto sbagliato o comunque non solo unico fautore della decisione sanitaria. Dopo la pubblicazione del post sui tamponi a pagamento, la pagina Facebook dell’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid di Catania è stata letteralmente riempita d’insulti e anche minacce.
I No-Vax per la prima volta, organizzati nella disorganizzazione, hanno cominciando timidamente a prendere di mira la pagina Facebook prendendo sempre più coraggio gli uni dagli altri. Centinaia i commenti di puro odio senza contenuti o confronto, con tanto d’immagini fuorvianti. Ovviamente il tutto effettuato, per la stragrande maggioranza, con profili falsi.
Secondo il Commissario area metropolitana di Catania l’azione, utilizzando falsi profili, sarebbe stata organizzata attraverso gruppi presenti in alcune piattaforme di messaggistica che mirano a creare azioni di disturbo.