Una serata d’ordinaria follia al Fortino in piazza Palestro. Il personale delle Volanti ha denunciato in stato di libertà un uomo, trentottenne catanese, per il reato d’accensioni ed esplosioni pericolose, acnhe segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver causato il blocco della circolazione stradale.
Intorno alle ore 23.30 gli agenti erano impegnati nell’ordinario servizio di controllo del territorio quando, transitando in via Garibaldi, hanno notato dei fuochi d’artificio esplosi in direzione del “Fortino” e dunque verosimilmente in piazza Palestro.
Prima d’intervenire, come da prassi, gli agenti hanno appurato che non era stata rilasciata nessuna licenza di pubblica sicurezza per quelle esplosioni decidendo dunque d’intervenire. Pur individuando il punto esatto in cui i fuochi erano stati accessi i poliziotti hanno avuto serie difficoltà a raggiungere il posto.
La circolazione stradale era stata letteralmente ostruita da gruppi di persone (ovviamente assembrate) intente a festeggiare, ignorando la presenza della Volante. Gli agenti hanno attivato i segnali acustici e i lampeggianti dell’auto di servizio ma anche quest’altro ausilio per segnalare la propria presenza (e la necessità d’intervenire) ha sortito un timidissimo effetto nella coscienza e responsabilità degli astanti.
Dopo diversi minuti e peripezie gli agenti sono riusciti finalmente a raggiungere il luogo dell’evento. Sul posto è stato individuato il trentottenne catanese autore delle accensioni senza autorizzazioni che, a suo dire, non stava facendo nulla d’illecito ma anzi stava “giustamente” festeggiando la proposta di matrimonio.
Accertati i fatti, tra diverse ingiurie, gli agenti hanno interrotto i “festeggiamenti” ponendo fine, come evidenzia la stesso comunicato di Polizia, “al malcostume diffuso in città, soprattutto in quella zona, di festeggiare eventi privati con l’esplosione di fuochi d’artificio”. Infine, gli agenti hanno deferito in stato di libertà il catanese, autore delle accensioni non autorizzate che avrebbero potuto arrecare danno alle tante persone presenti in piazza Palestro, oltre poter danneggiare la storica “porta” del Fortino.