La Polizia di Stato ha arrestato un trentottenne cittadino algerino per possesso di documento d’identificazione falso e per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. I fatti avvengono nella giornata di ieri.
L’algerino si è presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura Etnea per richiedere, mediante apposito Kit postale, il rilascio della Carta di Soggiorno per familiare cittadino U.E. in quanto coniugato con cittadina italiana. Il passaporto esibito dall’uomo per il riconoscimento personale ha insospettito gli agenti presso l’ufficio decidendo di sottoporre il documento ad accertamenti tecnici più approfonditi, esperiti presso il locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
I dubbi sull’autenticità trovano fondamenta nel momento in cui i colleghi hanno individuato l’alterazione del passaporto. Inoltre, dal riscontro dattiloscopico è stato accertato che l’algerino era stato fotosegnalato in passato, all’atto del primo ingresso in Italia avvenuto nel 2008, con generalità diverse da quelle riportate sul passaporto esibito e dichiarate.
Gli agenti dell’ufficio Immigrazione della Questura Etnea hanno proceduto all’arresto in flagranza dell’algerino. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida davanti al G.I.P.