La Città di Catania continua la sua personale controversia con una piccola “emergenza rifiuti” che sembrerebbe andare ad aumentare anziché terminare. La spazzatura è in eccesso e la raccolta a rilento, motivo per cui diversi cittadini (macchiandosi incivilmente di un crimine) hanno deciso malamente d’agire, creando nuovi nubi tossiche e rischi per la salute.
Nello specifico, il consigliere del IV municipio Giuseppe Zingale denuncia l’ultimo rogo a San Giovanni Galermo per mano dei residenti. Sono numerosi i cittadini che segnalano al distaccamento municipale la presenza perenne di spazzatura in fiamme, montagne di rifiuti e tutti i disagi annessi chiedendo interventi adeguati ed immediati.
Se alcuni residenti si affidano speranzosi alle corrette procedure di risoluzione riguardo l’emergenza rifiuti, qualche cittadino incivile ha deciso di creare ulteriore complicazioni e rallentamenti al corretto smaltimento dei rifiuti bruciando diversi cumuli nelle strade cittadine. L’ultimo episodio è stato in via Don Minzoni, in cui sono state arse diverse montagne di spazzatura, creando un rogo di vaste dimensioni, domato solo all’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Il consigliere denuncia l’abbandono comunale comunicando che i quartieri di Trappeto Nord e San Nullo sono tuttora esclusi dalla raccolta dei rifiuti, con il conseguente rischio di un’invasione di zecche e topi.