Da quel volo inaugurale nel 1947 ad oggi la (ormai) ex compagnia Alitalia ha avuto trascorsi turbolenti, fatti di piccole gioie ed enormi perdite, che hanno costretto all’arresa finale. La compagnia di bandiera ha fatto comunque la storia dell’Italia e l’aeroporto di Catania ricorda con piacere quell’aeromobile Fiat che giunse in Città attraversando Nord, Centro e Sud Italia.
L’Italia Trasporto Aereo S.p.A., operante come ITA Airways, è la “nuova” compagnia aerea di bandiera dell’Italia, sostituendo dal 15 ottobre 2021 la vecchia compagnia Alitalia, della quale ha acquistato il marchio. È posseduta al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La società trae le sue origini nel decreto-legge 18/2020 (poi convertito in Legge 27/2020), nel quale viene autorizzata, all’articolo 79, comma 3, «La costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze [..] per l’esercizio dell’attività d’impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci». È stato previsto un primo stanziamento di 20 milioni di capitale sociale, saliti a 700 milioni di euro nel luglio 2021.
Il cambio è stato accolto con un pizzico di felicità e tanto scetticismo, soprattutto tra i lavoratori. Per cogliere l’attenzione dei media, le hostess donne dell’ex Alitalia si sono spogliate in segno di protesta. Catania e Alitalia sono uniti sin dagli albori e il primo volo inaugurale.
La nota dell’aeroporto di Catania è coincisa ma piena d’emozione: «Oggi è un giorno triste, per tutti noi che viviamo sognando i cieli, i viaggi, i decolli, gli atterraggi. Sognando il tricolore sulla coda e quel logo inconfondibile su aerei che ci hanno portati ovunque. Per noi di #CTAairport è triste due volte, perché la nostra storia è legata indissolubilmente all’ex compagnia di bandiera, il cui primo volo in assoluto fu proprio un Torino-Roma-Catania operato da un aeromobile Fiat G-12, il 5 maggio del 1947. Oggi si chiude un’epoca. Addio Alitalia ❤».