Il maltempo non concede tregua alla Sicilia orientale, soprattutto alla zona di Catania, dove dopo i tragici eventi che si sono verificati nella zona di Scordia, con un morto e una donna dispersa, si è abbattuto un violentissimo nubifragio.
Ma le previsioni della Protezione Civile erano state chiare: parlavano di un livello d’acqua pari a quello che si accumula in sei mesi di pioggia. È così effettivamente è stato, con gravi conseguenze in tutta la città, esondata dall’incensante pioggia che continua a cadere.
I video che stanno girando in rete in questo momento, mostrano delle immagini di Catania davvero sconcertanti: la via Etnea trasformata in un fiume in piena, piazza Duomo, Alcalà e la Pescheria in delle piscine all’aria aperta, completamente inondate. Gravi problemi e disagi per la viabilità con autobus e macchine bloccati, e nel peggiore dei casi, spostati per inerzia dalla forza dell’acqua.
Disagi anche nelle zone più periferiche della città come quella dell’aeroporto di Catania, Santa Maria Goretti, Fontanarossa, San Giuseppe La Rena, dove molte famiglie si sono ritrovate l’acqua alta in casa e perfino all’interno delle auto posteggiate.
Non migliora la situazione nemmeno alla circonvallazione, in corso Carlo Marx di Misterbianco, nella zona industriale e nella tangenziale di Catania dove il livello dell’acqua sta causando gravi problemi di viabilità.
A Gravina di Catania un uomo di 53 anni è morto annegato nel fiume in piena creato dal nubifragio. Secondo una prima ricostruzione, i volontari della Misericordia di Gravina, sono stati chiamati ad intervenire sul posto da alcune persone già presenti in loco. Come si vede anche dal video, che abbiamo deciso di non mostrare per non urtare la sensibilità dei nostri utenti, i volontari hanno tirato fuori l’uomo da sotto l’auto, a cui è stata eseguita una rianimazione cardiopolmonare. Un’automedica con il medico ne ha accertato il decesso. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Gravina che non hanno ancora reso note le generalità della vittima, che si trovava a Gravina di passaggio.
L’uomo, nato a Pedara, ma residente a Catania, era sceso dalla vettura allagata, ed è stato improvvisamente trascinato dalla forza dell’acqua.