Il deposito di smistamento Amazon di Catania è nato con un progetto modesto ma, giorno dopo giorno, la crescita del colosso ha permesso di andare oltre le aspettative, passando dalle 30 assunzioni a tempo indeterminato preventivate agli attuali 70 operatori di magazzino assunti a tempo indeterminato.
I nuovi posti di lavoro offerti a Catania (e il modello vincente tra forza lavoro sicula e le sedi in Sicilia) hanno spinto l’azienda ad aprire un nuovo deposito di smistamento Amazon di Palermo, offrendo nuove opportunità lavorative.
L’espansione della rete logistica di Amazon in Sicilia è una nota positiva nel mezzo di tante difficoltà economiche-lavorative. È sempre possibile inviare la propria candidatura attraverso il sito predisposto dalla società.
Amazon promette la creazione d’oltre 110 posti di lavoro a tempo indeterminato a Palermo tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti delle aziende fornitrici dei servizi di consegna. Inoltre, il nuovo punto logistico aiuterà i processi dell’ultimo miglio sia nella gestione degli ordini che nella velocità di consegna ai clienti della Sicilia occidentale così come ha accelerato il servizio nella parte orientale dell’Isola (avvicinandolo un po’ di più alla media italiana).
Il responsabile Amazon Logistics in Italia, Gabriele Sigismondi, ha specificato: «Negli ultimi dieci anni siamo diventati uno dei più importanti creatori di posti di lavoro in Italia e siamo davvero felici di investire nell’intera Sicilia. La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti e del personale dei nostri fornitori terzi è la nostra priorità e, insieme ai nostri fornitori di servizi di consegna, ci impegniamo per offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale».
Con un focus sull’impianto catanese, Amazon effettivamente, aldilà delle possibili polemiche, ha donato posti di lavoro che difficilmente sono offerti in Sicilia: i dipendenti sono assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Dal 1° ottobre, grazie all’incremento retributivo che rientra nella revisione periodica degli stipendi, la retribuzione d’ingresso è passata da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro, l’8% in più rispetto a quanto previsto dal CCNL.