Stamani, nella giornata mondiale della prematurità, al Policlinico di Catania è stato aperto un ambulatorio dedicato a tutte le mamme che desiderano allattare al seno il proprio bambino, con prestazioni erogate sia nella prenascita allo scopo di preparare le future madri all’evento, sia nella fase postnatale per dare assistenza nell’allattamento fino a quando il bimbo non compirà un anno di vita. Il sostegno alle donne sarà multidisciplinare, con la presenza di tre differenti figure professionali: l’ostetrica, la neonatologa e la psicologa.
La struttura dell’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico –San Marco” di Catania sarà presente nell’Unità Operativa Complessa di Utin-Neonatologia, diretta da Vincenzo Di Benedetto, al secondo piano del padiglione 3 del presidio “G. Rodolico” di via Santa Sofia. La scelta di aprire quest’oggi la nuova sala è stata voluta con l’idea di celebrare l’evento internazionale.
Alla breve cerimonia hanno preso parte, oltre al direttore Di Benedetto, anche il Rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, il direttore amministrativo dell’Azienda Rosario Fresta, il presidente dell’Ordine dei Medici di Catania Igo La Mantia, la responsabile dell’Utin Mary Betta, la responsabile dell’ambulatorio di allattamento Maria Carmela Caracciolo, il direttore della Ginecologia e Ostetricia Antonio Cianci, il direttore di presidio Paolo Adorno, medici e personale sanitario.
A rappresentare l’associazione “Mani di Mamma” vi era Mariella Fornero, la quale ha donato manufatti di lana confezionati dalle mamme per i piccoli prematuri. Ad aggiungersi ai doni anche delegati di grosse multinazionali, che hanno regalato gadgets alle famiglie intervenute alla manifestazione.
La giornata mondiale della prematurità viene festeggiata allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che una nascita prematura comporta, per informare sulle strategie di prevenzione ma anche per promuovere la ricerca scientifica in questo ambito. II 7% delle gravidanze in un anno non raggiunge il normale termine di gestazione e quando il neonato è pretermine o il suo peso è molto basso, può presentare difficoltà nelle sue funzioni vitali.
A sottolineare la giornata mondiale e lo sforzo dell’ospedale ha partecipato in videocollegamento Giulia, nata prematuramente 23 anni fa a Caltagirone e ricoverata nella Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico fino ai due mesi e mezzo di vita. La donna ha voluto condividere la sua esperienza attraverso una lettera: «Grazie ad un metodo riabilitativo che ha comportato tanta fatica da parte dei miei genitori e mia negli anni le cose sono migliorate sempre più, tanto da consentirmi di vivere una vita piena e felice. Ovviamente non potrei neanche parlare di vita se non fosse stato per l’unità del Policlinico. Grazie a tutti voi per non esservi arresi!».
Infine, il direttore Di Benedetto ha sottolineato: «Oggi è una giornata importante per la nostra squadra della quale fanno parte gli ostetrici, i ginecologi, i neonatologi, i chirurghi pediatra, gli otorini e gli oculisti. Cerchiamo di lavorare all’unisono per fare squadra e dare la migliore assistenza ai nostri bambini, ringrazio tutti». L’ambulatorio sarà aperto dal 23 novembre al 2° piano del padiglione 3, in via Santa Sofia 78, tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18 previa prenotazione tramite CUP (tel 0941055190).