I carabinieri del Ros del capoluogo etneo hanno confiscato beni per 7,7 milioni di euro ritenuti riconducibili anche a massimi esponenti storici di Cosa nostra di Catania.
Tra i destinatari del provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta della locale Procura distrettuale, ci sono infatti il capomafia Benedetto ‘Nitto’ Santapaola e suo nipote ed alter ego Aldo Ercolano.
Non solo: la confisca ha infatti coinvolto anche beni appartenenti a Giuseppe Mangion, figlio dello storico ‘luogotenente’ di ‘Nitto’ Santapaola, il boss deceduto Francesco ‘Ciuzzo’ Mangion, e agli imprenditori Giuseppe Cesarotti e Mario Palermo, accusati di essere dei prestanome della ‘famiglia’ mafiosa. Santapaola-Ercolano.
L’operazione di confisca fa seguito al sequestro eseguito dai carabinieri del Ros due anni fa, esattamente il 3 dicembre del 2019, nell’ambito dell’operazione ‘Samael’ contro Cosa nostra di Catania. I beni indicati nel provvedimento di confisca sono: la Tropical Agricola Srl di Catania, GR Transport Logistic di Mascali, LT logistica e Trasporti Srl di Mascalucia e dodici immobili in tre paesi etnei.