Un altro anno è giunto al termine, per passare il testimone a quello nuovo, pur restando indelebile nel cuore e nella mente di tutti i catanesi.
Il 2021 è stato infatti un anno da ricordare, carico di eventi fasti e nefasti che hanno lasciato il segno nelle vite di tutti. Lo ricorderemo come l’anno del nuovo lockdown, ma anche quello delle vaccinazioni; l’anno dei No Vax e dei tamponi last minutes; l’anno della riapertura, ma anche della chiusura di molti locali che hanno fatto la storia della nostra Catania. Insomma, un anno che non si è fatto mancare proprio nulla, nemmeno le numerose vittime, cadute chi per eventi naturali, come a causa del nubifragio che si abbattuto sulla città etnea, e chi invece per l’egoismo di quegli “omuncoli” colpevoli di femminicidio.
Ma ripercorriamo le tappe più significative di quest’anno rossazzurro insieme.
Città di Catania Fatti di Gennaio-Febbraio 2021
In conseguenza alle restrizioni anti contagio adottate a livello nazionale, anche nella citta di Catania il 2021 si è aperto all’insegna delle chiusure generali, della Dad scolastica e dello smart working; misure che hanno preservato alcuni settori, ma ne hanno intaccato notevolmente altri. L’impennata di inizio anno dei contagi da Covid-19 ha comportato l’ulteriore blocco della festa di Sant’Agata: i numerosi fedeli non hanno così potuto riabbracciare nuovamente la loro Santuzza. A porte blindate, la cerimonia in Cattedrale ha visto solo la presenza delle autorità cittadine che hanno presenziato alle celebrazioni agatine, sensibilizzando tutti a rispettare le norme.
Ed è sempre febbraio quando piovono cenere e lapilli: l’Etna inizia un lungo ciclo di eruzioni. La quantità di materiale lavico emesso, ne trasforma il “volto” facendola crescere in altezza. Nel contempo, all’interno di tutto il territorio catanese, la popolazione vive i disagi causati dalla cenere vulcanica.
Città di Catania fatti di Marzo-Aprile-Maggio 2021
Mese che va, nuove restrizioni che vengono, in vista dell’ulteriore incremento dei contagi in alcuni comuni della provincia di Catania. La zona rossa a Santa Maria di Licodia dal 25 marzo al 6 aprile ha fatto riflettere molto e ha costretto tutti (o quasi!) a celebrare un’altra Pasqua in casa e riservata ai congiunti. A rendere ancora più triste questo periodo è stata la morte del grande cantautore Franco Battiato, una grave perdita per la città di Catania e per tutto il mondo artistico, avvenuta il 18 maggio all’età di 76 anni. La città etnea non dimentica una personalità così influente e lo ricorda spesso durante l’anno dedicandogli il proprio Lungomare o omaggiandolo con concerti tributo che ripercorrono la sua carriera e lo mantengono vivo nell’animo di tutti i catanesi e non.
Fatti dell’Estate 2021 nella Città di Catania
E che dire dell’estate 2021? Come ha sempre fatto, la città di Catania è riuscita a risorgere nuovamente dalle ceneri; questa volta però non prodotte dell’Etna, ma provocate dai roghi che hanno interessato l’area limitrofa alla zona industriale e la Playa, distruggendo ettari ed ettari di terreno e radendo al suolo vari stabilimenti balneari. Delle Capannine non resta, infatti, che il ricordo della movida catanese e delle tintarelle che moltissimi catanesi hanno preso sdraiati sotto l’ombra degli ombrelloni a forma di palme!
Settembre – Ottobre 2021
E mentre anche il resto della Sicilia prendeva fuoco, stretta nella morsa di incendi dolosi e non, Catania provava a rialzarsi dai duri colpi subiti, riaprendo numerose saracinesche messe giù dal Covid-19 e spalancando le porte delle sue scuole che, nel frattempo, hanno cercato di mettersi a norma per accogliere i loro alunni.
Nel contempo scoppia il caso Intel, caratterizzato dall’accesso dibattito sul possibile approdo del colosso informatico a Catania, che ha comportato la polemica tra il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci e il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che vuole gli stabilimenti al Nord.
Ma a rendere orgogliosa la città di Catania, giunge la vittoria di Nibali, che il 3 ottobre supera tutti nel Giro di Sicilia.
È ancora ottobre quando arriva il tanto preannunciato Frecciabianca, che ridona un pizzico di speranza ai catanesi più ottimisti e proiettati al futuro. Speranza che dura poco, dato che i tempi di percorrenza delle tratte, risultano essere quasi uguali a quelli dei treni regionali, nonostante il prezzo del biglietto sia più alto.
Ma l’evento per il quale Ottobre 2021 sarà ricordato da tutti i catanesi e non solo, è quello di giorno 26, quando un violentissimo nubifragio che si è abbattuto sulla città sommergendo letteralmente, non solo il centro cittadino, ma anche la sua periferia. Sono piovuti oltre 100 millimetri di pioggia, che hanno trasformato le strade in fiumi in piena, che con la loro forza hanno travolto tutto, persino macchine e automobilisti, causandone la morte di uno di questi.
Novembre – Dicembre 2021
Provando nuovamente a rialzarsi e a riparare gli ingenti danni causati dall’alluvione, Catania non perde la speranza e, negli ultimi mesi dell’anno, si proietta verso le festività natalizie, immergendosi nel clima festivo e addobbandosi di luci, colori e suoni. Per non essere da meno agli altri mesi, anche Novembre e Dicembre hanno voluto lasciare un cadeau alla loro amata città di Catania, dandole degli “scossoni” che hanno anch’essi lasciato il segno.
Il primo arriva come una doccia fredda il 22 dicembre, quando il Tribunale di Catania pone definitivamente fine ai 75 anni di storia del Calcio Catania e alla matricola 11700, dichiarandone il fallimento e causando lo sconforto dei suoi tifosi.
La seconda è arrivata il 23 dicembre, ma in questo caso è stata la terra a ballare, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 e con epicentro a Motta Sant’Anastasia, che ha fortunatamente causato solo tanto spavento, e nessun danno a cose e persone.
Dicembre è anche il mese che ha visto compiersi l’ennesimo femminicidio, Le pagine di cronaca nera del 2021 catanese sono state caratterizzate dalle immagini ritraenti Vanessa Zappalà, Lucrezia Di Prima, e Giovanna Cantarero, giovanni donne uccise tutte dalla mano di tre uomini.
Manca davvero poco al brindisi di fine anno: l’augurio è che il 2022 possa essere meno nefasto per Catania e i suoi cittadini, e che la città possa tornare agli splendori di un tempo, partendo magari da strade pulite prive di spazzatura.