Seppur fuori dal radar del Comune di Catania, la via Crociferi è sotto la lente d’ingrandimento di diverse associazioni, cittadini e imprenditori di zona. La meraviglia barocca, meta immancabile dei turisti, è spesso ombreggiata d’atti vandalici e una generale inciviltà. Tra mezzi di trasporto che scorrazzano in strada e la sporcizia creata, via Crociferi è costantemente danneggiata da incuria e degrado.
Negli ultimi giorni dell’anno il Comune di Catania sembrerebbe essersi accorto dello stato in cui versa via Crociferi. Alcuni operatori della Multiservizi hanno provveduto a migliorare il decoro urbano di via Crociferi con piccoli ma simbolici gesti. La Multiservizi ha sostituito le aiuole piene di rifiuti con piccole piantine, pronte a crescere e dare tutt’altro aspetto alla via Crociferi. Ad aggiungersi all’arredo urbano vi sono due nuovi cestini dei rifiuti con posacenere, auspicando che i cittadini comincino ad utilizzarli.
A sottolineare il lavoro della Multiservizi è stata Legambiente Catania, sottolineando che il timido accenno di decoro urbano in via Crociferi dev’essere protetto con “varchi di accesso per evitare l’ingresso delle auto non autorizzate” e rivolgendosi al senso civico dei catanesi: «Ognuno di noi può fare qualcosa, se vedete automobili parcheggiate chiamate i vigili urbani».
Per la via Crociferi, storica via patrimonio Unesco, potrebbe essere l’anno giusto per tornare allo splendore che per centinaia d’anni ha spinto curiosi e turisti a sceglierla come tappa obbligatoria durante i loro viaggi.
Il compito di preservare la via Crociferi non è solo istituzionale: ogni catanese ha la responsabilità di preservare il patrimonio cittadino e non serve molto, solamente senso civico. Basta evitare l’ingresso in auto (ricordiamo che è zona ZTL) e/o gettare i rifiuti in strada. L’inciviltà e gli atti vandalici di pochi possono essere contrastati.