Nella stessa zona di piazza dei Martiri vi sono ancora pseudo cantieri rimasti in sospeso per la creazione della famosa “promenade”, presentata con una parata politica che assicurò tempi di realizzazione brevi. Nell’attesa che si faccia chiarimento sui costosi lavori mai completati, giunge un nuovo restyling in zona con la riqualifica di piazza dei Martiri.
I tecnici comunali della Direzione Urbanistica e Decoro Urbano hanno elaborato il progetto esecutivo e oggi giunge il via libera per la riqualifica di piazza dei Martiri. Il restyling è possibile col finanziamento di 400.000 euro, cioè parte del contributo complessivo di 1,74 milioni di euro concesso da Terna S.p.A. al Comune di Catania, per le misure di compensazione e riequilibrio ambientale legate all’elettrodotto a 380 Kv “Paternò-Pantano-Priolo”.
La piazza ospitante la statua marmorea di Sant’Agata, eretta nel 1744 con affaccio sul mare, sarà valorizzata. Nei prossimi giorni si procederà all’individuazione sul mercato elettronico dell’azienda appaltatrice che, secondo le promesse comunali, in due mesi la trasformerà in uno spazio pedonale attrezzato e in un punto di partenza per la visita del Centro Storico, per i turisti che arrivano dalla stazione o dal Porto.
La riqualificazione si attuerà mediante il rifacimento della pavimentazione, il ripristino dell’arredo urbano già in parte esistente (panchine e cestini gettacarta), l’ampliamento delle zone a verde, l’inserimento di nuove essenze vegetali, l’ampliamento dell’impianto d’irrigazione e di quello elettrico che sarà a Led multicolor, ma anche la posa in opera di un nuovo manto erboso.
La necessità di restituire decoro a questo spazio identitario di Catania, rilevata in diverse occasioni da cittadini e residenti, è stata valutata prioritaria anche dall’Amministrazione Comunale, che non potendo attingere a risorse proprie, ha approfittato del contributo di Terna per inserire il restyling di piazza dei Martiri tra le opere primarie. A “salvare” la Città di Catania è nuovamente la mano privata.
Secondo il Comune “gli spazi recuperati, in connessione fisica e visiva con le altre parti del quartiere, costituiranno un percorso storico artistico, adeguatamente segnalato, che potrà accompagnare turisti e residenti dall’area portuale a piazza Duomo”. Purtroppo i residenti non la vedono allo stesso modo: ogni giorno si affacciano vedendo terreni abbandonati e utilizzati in maniera impropria anziché la tanto promessa promenade. La connessione visiva di cui parla il Comune sembrerebbe ignorare la gravosa sospensione di quest’ultimi lavori, che hanno lasciato un quartiere a “metà”.