Un’altra normale giornata di ordinaria follia è trascorsa a Catania. Come se non esistesse alcuna legge né controllo, uno straniero di origine bengalese si è reso autore di uno sconcertante episodio, lasciando perplessi anche gli agenti. Nessuna punizione per l’extracomunitario: sarebbe stata riscontrata una malattia psichica che ha indotto solamente al Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).
Nello specifico il quattro febbraio, uno dei giorni di maggior confusione per via dei festeggiamenti agatini, un Ispettore della Questura di Catania è intervenuto nella zona del centro storico poiché lo straniero, in evidente stato di agitazione, brandiva un coltellaccio, pronunciando frasi incomprensibili.
Mentre la piazza Stesicoro era gremita di persone, intente a festeggiare Sant’Agata, intorno alle ore 9 del mattino il bengalese, a torso nudo, vagava per la strada con un grosso coltello in mano, seguito da un gruppuscolo di persone che cercava di farlo desistere da quel comportamento senza, però, tentare intervento alcuno.
L’agente ha atteso l’ausilio della Polizia Locale per affrontare l’uomo armato, atterrandolo e immobilizzandolo. L’extracomunitario è stato condotto in Questura. Il cittadino bengalese è risultato essere regolare sul territorio italiano ma senza fissa dimora.
In merito alle motivazioni che avevano condotto l’uomo a quella pericolosa condotta, è stato riscontrato il suo stato di malattia psichica, che lo aveva indotto a pregressi simili comportamenti, per il quale è stato disposto il T.S.O. L’arma, un coltellaccio da cucina di ragguardevole lunghezza, è stato sequestrato.