Nella mattinata d’oggi l’assessore allo Sport e Politiche Comunitarie Sergio Parisi, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti e di quello regionale Gianni Saraceno, ha riconsegnato il nuovo campo San Teodoro alla società sportiva “I Briganti”, che nel quartiere svolge un’importante funzione sociale e aggregativa, grazie alla promozione dell’attività sportiva di base e in particolar modo della disciplina rugbistica.
Purtroppo il nemico de I Briganti (cui nome non poteva essere più fuorviante rispetto alla loro mission) rimane sempre la stessa comunità di Librino e i concittadini (la parte più criminale e incivile) che non perdono occasione per distruggere quanto di buono l’associazione sportiva crea.
Se il Comune di Catania sembrerebbe essersi arreso all’idea che I Briganti debbano subire senza alcuna prevenzione statale, per poi ricostruire dalle macerie, quest’oggi con la consegna del campo San Teodoro rigenerato riemerge anche la speranza. Il campo di Librino riceve un manto in erba sintetica di ultima generazione e una indispensabile modifica al progetto originario redatto durante la precedente consiliatura, voluta proprio dalla Federazione Rugby, che pur avendo allungato tempi di realizzazione consente oggi di avere anche misure regolamentari in grado di ospitare match di categorie federali superiori.
Nell’Amministrazione senza un sindaco, per via della sospensione di Salvo Pogliese per il reato di peculato, a parlare a nome del Comune è l’assessore allo Sport e Politiche Comunitarie Sergio Parisi: «Oggi è un giorno speciale per Librino e la città di Catania, perché all’associazione I Briganti viene consegnato un impianto gioiello per il rugby completamente rigenerato a disposizione per tanti giovanissimi sportivi e le loro famiglie, in grado di ospitare match di categorie federali, grazie a una modifica al progetto originario redatto durante la precedente amministrazione, realizzata nei mesi scorsi in sinergia tra il Comune e la Federazione nazionale Rugby».
Il presidente nazionale di Federugby Marzio Innocenti ha aggiunto: «Oggi è un giorno di festa perché a Catania in sinergia con il Comune siamo riusciti a modificare un progetto che un anno fa sembrava arenato, dando le opportune indicazioni tecniche che come Federazione prima erano forse mancate. Catania e la Sicilia possono contare su un campo modernissimo in grado di ospitare anche partite di serie A, in una terra che deve riprendere a marcia anche nel rugby. Uno strumento in più per I Briganti a proseguire e rafforzare la loro azione sociale, perché si può utilizzare continuamente trattandosi di erba artificiale di ultima generazione».