Il barocco catanese, l’incredibile meraviglia architettonica che riecheggia nella Città di Catania, farà da cornice per le inquadrature del nuovo film “La Stranezza” di Roberto Andò. Tra i protagonisti vi è l’eclettico Toni Servillo e i siciliani Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il regista palermitano ha scelto la via Crociferi per raccontare alcuni momenti del suo ultimo lavoro cinematografico. La sceneggiatura sarà basata sull’immortale dramma di Luigi Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”.
Il Comune di Catania è stato preso alla sprovvista, con un’improvvisa richiesta della produzione BIBI film, per un giorno di riprese a Catania ma tutto è andato per il meglio con la collaborazione della Catania Film Commission dell’assessorato alla Cultura.
La via Crociferi per un giorno è tornata a un’altra epoca, frequentata da donne e uomini agghindati in abiti novecenteschi, attraversata da carrozze e cavalli e qualche auto d’epoca. Il set è stato allestito anche all’incrocio con via Antonino di Sangiuliano, il campo base per i mezzi tecnici in piazza Dante, in prossimità del monastero dei Benedettini.
Seppur i disagi sono simili, le zone a traffico limitato o pedonali sono state invase dalla settima arte (e relativi mezzi e uomini) anziché dai soliti incivili o dal posteggio selvaggio delle loro auto. Come quasi ogni giorno, ZTL e zone pedonali sono state invase dai mezzi di trasporto ma stavolta per una motivazione artistica.
La Stranezza ha coinvolto Catania per una registrazione breve ma il film è stato ospitato da diverse città, quali Roma, Palermo, Erice e Trapani. Il film è prodotto da Attilio De Razza e Angelo Barbagallo per Bibi Film, Tramp Limited, Medusa Film e Rai Cinema e in collaborazione con Prime Video. La sceneggiatura è firmata dallo stesso Andò insieme a Massimo Gaudioso e Ugo Chiti; nel cast oltre a Servillo, Ficarra e Picone, anche Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Galatea Ranzi, Fausto Russo Alesi.
Il film è ambientato nel 1920, anno in cui Luigi Pirandello (Toni Servillo), durante un viaggio in Sicilia si imbatte in Onofrio Principato e Sebastiano Vella (Salvo Ficarra e Valentino Picone), due teatranti di una scalcinata compagnia filodrammatica. L’incontro tra il geniale autore e i due dilettanti porterà non poche sorprese.