È da diverse settimane che “DifferenziAmo Catania” prepara i cittadini, sciogliendo ogni possibile dubbio. Da martedì scorso è stato avviato il ritiro domiciliare degli abiti usati a Catania. La raccolta di questo “extra” avverrà contestualmente al ritiro dell’umido. Poche regole e tanta semplicità per aiutare la nostra città ad abbandonare l’emergenza rifiuti aiutando al contempo l’ambiente.
Quali indumenti si possono riciclare? Il Comune di Catania ha stilato un elenco in cui, con poca sorpresa, appaiono la maggior parte dei capi d’abbigliamento. È possibile riciclare pantaloni, gonne, maglioni, lenzuola, biancheria, coperte, tende, scarpe, borse, cinture, cappelli. A rimanere vietati anche in quest’iniziativa sono cuscini, materassi e materiale di gommapiuma.
Le uniche regole da rispettare per riciclare gli abiti usati sono: l’utilizzo esclusivo di sacchetti trasparenti e porre gli indumenti vicino al mastello dell’umido. Seppur vige il malcostume misto inciviltà di gettare materassi e simili nei cassonetti (o peggio ancora sotto casa assieme ai regolari rifiuti), è possibile richiedere gratuitamente il ritiro degli ingombranti all’azienda Dusty.