È l’attuale situazione in cui versa, ormai da diversi anni, la piazza Federico di Svevia, in una zona tanto centrale quanto turistica. Il “cerchio” intorno al Castello Ursino (che tra le altre cose ospita il Museo Civico) è oramai una zona off limits per i catanesi civili e vi è il totale dominio degli incivili in scooter, come se non fosse territorio cittadino ma un nuovo terreno da conquistare.
In piazza Federico di Svevia vi è un’ingiustificabile assenza dello Stato sia attraverso le istituzioni principali che delle forze dell’Ordine, in particolare della Polizia Municipale. Quest’ultima sembrerebbe temere la prepotenza degli incivili rimanendo lontana da quella zona, abbandonando i residenti a sé stessi.
Sono diversi i disagi della zona intorno al Castello Ursino. Se il parcheggio illecito con tanto di parcheggiatori abusivi (spesso minorenni e con un pizzo obbligatorio per la sosta tra i 5 e i 30 euro, quest’ultima cifra riservata agli inconsapevoli turisti) sembrerebbe essere stato accettato in un tacito accordo di silenzio assenso tra criminalità e Stato, i residenti ma soprattutto i turisti non riescono a comprendere ed accettare gli scooter che sfrecciano in piena piazza Federico di Svevia.
A evidenziare la problematica, ma senza apparentemente segnalare agli organi opportuni, è il comitato CataniaNostra attraverso una nota: «Mamme a passeggio con i cani e con i figli piccolissimi al seguito costrette ad ammirare uno spettacolo penoso fatto di scooter che impennano, sfrecciano a tutta velocità e fanno brusche frenate in pieno spazio pedonale. Ci troviamo in piena piazza Federico di Svevia, cuore del centro storico catanese, che da troppo tempo è stato trasformato in un vero e proprio circuito per gli scooter dove, anche in tre per volta e senza casco, si rischia di investire qualcuno. Le segnalazioni che puntualmente riceviamo non lasciano spazi a dubbi bisogna fare qualcosa e non parlo di proteggere gli spazi pedonali con i paletti, occorre presidiare il territorio con il costante impiego delle forze dell’ordine. Quello che in passato era una dei salotti buoni della città oggi diventa un circuito per le due ruote a causa della totale assenza di controlli. Troppe volte abbiamo assistito a turisti e visitatori spaventati e messi in fuga ogni sera, soprattutto nei fine settimana, da decine di scooter che sfrecciano a velocità all’interno della piazza incuranti del rischio di cadere e farsi male oppure di investire qualcuno. L’ennesimo esempio di come piazza Federico di Svevia sia totalmente abbandonata».