Un cantiere catanese, apparentemente innocuo e senza intoppi, è contestato da diverse associazioni, attivisti e cittadini ambientalisti, con una chiamata a raccolta proprio davanti al cantiere. Il sit-in è volto a difendere i due alberi decennali siti in largo Pascoli.
Il progetto sarebbe chiaro ma permane confuso: si parla sia dell’implementazione nello spiazzale delle cosiddette colonnine di ricarica per auto elettriche che di un nuovo e tradizionale distributore di carburante. Tra torto e ragione vi è una certezza univoca: gli alberi storici nei pressi di via Gabriele D’Annunzio rischiano di essere abbattuti.
A intervenire sulla questione è anche l’ex sindaco Enzo Bianco, il quale ha dichiarato: «Sono arrabbiato! Davvero tanto! Sembra che vogliano abbattere questi due “storici” alberi in largo Pascoli! Per realizzare, dicono, una ricarica elettrica per automobili. Non capisco, però, perché abbattere gli alberi! Possono benissimo convivere. Sono tra i pochissimi alberi della zona. E sono lì da decenni. Dobbiamo evitare che ciò avvenga! Assolutamente!».
L’acceso discorso di Bianco è, almeno nella tematica, condiviso da diversi cittadini e attivisti ambientalisti, appoggiati anche d’alcune associazioni. L’appello dei cittadini è teso a difendere gli alberi “storici” di largo Pascoli ma al contempo analizza ed evidenzia la carenza di verde pubblico e i continui duri colpi che subisce l’Ambiente una colata di cemento alla volta.
L’appello girato nei social network è stato ripreso anche da Lungomare Liberato: «Salviamo i pochi alberi rimasti a Catania! Condividiamo quest’appello! Mentre il mondo sta per essere devastato dal riscaldamento globale, arriva la notizia del possibile abbattimento di alcuni splendidi alberi del largo Pascoli. Devono fare i lavori per mettere le vasche per il carburante del nuovo distributore, inizialmente si parlava di colonnine elettriche ma la realtà è ancora più incredibile ed assurda nell’era della transizione ecologica. Per questo i cittadini stanno chiedendo di unirsi ed essere presenti all’inizio di lavori, affinché gli alberi non vengano danneggiati o addirittura abbattuti. Esserci sarà un grande avvertimento per i nostri politici che i cittadini non ci stanno più a vedere distrutto il poco verde rimasto a Catania».
Qui il comunicato “cittadino” della chiamata a raccolta: «Alberi a rischio abbattimento per fare posto a un benzinaio. A Largo Pascoli, dove sono presenti questi due bellissimi alberi, iniziano dei lavori per la riapertura del distributore di benzina (altro che colonnine elettriche!) che prevedono l’interramento di nuovi serbatoi in sostituzione dei precedenti. I due alberi sono pertanto a rischio abbattimento. Invitiamo tutte e tutti a mobilitarci per chiedere una sospensione dei lavori in attesa di conoscere gli interventi che verranno posti in essere per la tutela degli alberi considerato che i lavori di interramento possono distruggere le loro radici. Martedì mattina è prevista l’arrivo di una Gru per l’inizio dei lavori, vediamoci là per tutelare gli alberi! Noi saremo lì a tutelare il già poco verde della nostra città! Gli abitanti di Largo Pascoli».