Accompagnati dalla voce narrante di Alessandro Preziosi, il docufilm su Franco Battiato ci condurrà in inediti e testimonianze riguardanti il Maestro. In questo modo, a un anno dalla morte, Rai 1 decide di omaggiare il cantautore catanese cui essenza potrebbe essere racchiusa in una delle sue celebri frasi esterne alla musica: «Non voglio comandare e non voglio essere comandato».
Il ricordo di Franco Battiato è più vivido che mai, soprattutto tra i catanesi e nel mondo della musica. Il Maestro è sempre stato alla costante ricerca interiore e il desiderio di affermare il suo innovativo concetto di musica all’insegna della contaminazione. A un anno dalla sua morte, Franco Battiato sarà ricordato anche dalla tv nazionale.
Il 18 maggio su Rai 1 andrà in onda “Il coraggio di essere Franco”, la dedica in prima serata di Rai Documentari per il cantautore catanese. Il docufilm è scritto e diretto da Angelo Bozzolini e prodotto da Aut Aut Production in collaborazione con Rai Documentari. Nel lungometraggio si ripercorrere vita e carriera di Franco Battiato, rivoluzionario della musica italiana e pioniere di nuovi mondi musicali.
Nel docufilm vi sarà spazio anche per la nipote del cantautore catanese con il racconto di Cristina Battiato e per il materiale inedito degli archivi fotografici della famiglia, della Rai, della Cineteca di Bologna, della Universal Music, nonché alle riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia, oltre che nei luoghi della spiritualità così profondamente cari a Battiato. Tra i documenti inediti, i testi autografi del 1966 e le foto esclusive del suo primo duo con Gregorio Alicata, “Gli ambulanti”, insieme ad un brano mai ascoltato prima.
L’omaggio nazionale sarà molto apprezzato anche dalla sua Isola, la Sicilia, che tuttora lo ricorda con diverse iniziative (come per esempio l’intenzione d’intitolare il lungomare di Catania a Franco Battiato). Ancora oggi si parla del “genio di Battiato“, come colui che ha ridisegnato il concetto di musica pop in Italia. Non resta che attendere il 18 maggio e potersi godere nuovi aspetti del Maestro.