La tentazione sembrerebbe essere stata troppo forte per un cinquantottenne pregiudicato il quale, pur essendo agli arresti domiciliari per un furto, ha deciso di evadere per continuare a soddisfare la sua vena criminale, a discapito delle restrizioni.
La Polizia di Stato ha arrestato un cinquantottenne pregiudicato, responsabile del reato di evasione domiciliare. Intorno alle ore 8, un Ufficiale di P.G. della Squadra Mobile – Sezione Criminalità Organizzata -, libero dal servizio a bordo del proprio motoveicolo, era in via Milano quando ha notato un uomo che si aggirava, con fare sospetto e una borsa della spesa sotto il braccio, tra le autovetture in sosta.
L’agente ha riconosciuto l’uomo, autore del furto di un borsello, avvenuto un paio di mesi prima, lasciato incustodito all’interno di un’autovettura, momentaneamente in sosta dinnanzi una scuola. Il poliziotto fuori servizio ha riconosciuto anche l’abbigliamento: lo stesso usato l’ultima volta. In considerazione di ciò, l’uomo è stato bloccato dall’agente che lo ha identificato e perquisito, rinvenendo all’interno della busta della spesa un martello frangivetro, successivamente sequestrato.
Constatato che il pregiudicato si era sottratto alle restrizioni della misura della detenzione domiciliare a cui era già sottoposto per il reato di furto, il criminale è stato accompagnato negli Uffici della Squadra Mobile in cui, al termine degli atti di rito, è stato nuovamente collocato in regime di detenzione nella sua abitazione.