Continua la diatriba riguardante il solarium di piazza Europa: da un lato le istituzioni che, dopo la parata politica per l’inaugurazione (riuscita per la prima volta dopo anni), ribadiscono la sicurezza dell’acqua per la salute dei catanesi e vanno fieri del loro operato ma dall’altro lato i cittadini sono preoccupati e indignati poiché a pochi passi dalla struttura vi è un cartello comunale, indicante il divieto di balneazione.
Ad alimentare la polemica tra sostenitori e detrattori del solarium di piazza Europa emerge, quasi straordinariamente, la risposta di uno dei diretti interessati: l’assessore comunale al Mare Michele Cristaldi. Il politico assicura che il solarium di piazza Europa è al di fuori della zona in cui vige il divieto di balneazione, anche se si tratta di una questione di pochi metri.
L’assessore Cristaldi giustifica così l’operato del Comune di Catania: «Rispondo di seguito, così da poter informare in modo corretto i cittadini: innanzitutto non è stato tombato nessuno scarico, e comunque l’accesso al mare del solarium Sciascia -Europa è situato ben oltre il divieto di balneazione che vige per 30 metri, 15 m a sud e 15 m a nord, a cavallo di un condotto di scarico di acque bianche. La balneabilità delle acque ai margini dell’area interdetta viene verificata continuamente dall’Asp di Catania, tutti i campionamenti eseguiti dall’inizio della stagione balneare non hanno reso necessari ulteriori divieti di balneazione».
Con una caduta di stile, poco avvezza a una figura istituzionale, l’assessore Cristaldi chiosa inficiando le foto girate sui social: «Altresì si commenta da solo l’aver pubblicato una foto risalente a parecchi anni fa con un cartello indicante il divieto di balneazione posto ad una distanza superiore ai 15 m lineari dallo scarico, inducendo in errore i cittadini. Al fine di fare chiarezza e dare sicurezza ai bagnanti, si ribadisce ancora una volta che la scaletta a mare del solarium è posta ben al di fuori della zona vietata».