Seppur i cittadini confermano costantemente l’assenza della Polizia Locale catanese in città, con migliaia di illeciti anche ben conosciuti e visibili mai sanzionati, gli agenti municipali sembrerebbero essere in attività. Dopo settimane di silenzio, la Polizia Locale comunica una nuova attività di verifica e controllo, conducendo a delle sanzioni nei confronti dei titolari di quattro esercizi commerciali.
Il 23 marzo di quest’anno dal Comune di Catania è stata disposta un’ordinanza sindacale (n.6) che impone un orario limite per la vendita delle bevande alcoliche, con l’intento di evitare i perpetui e quotidiani fatti di cronaca ed evitare di deturpare Catania, togliendo alla città quel poco di decoro rimasto tra i vari disagi presenti.
La Polizia Municipale ha verificato quattro esercizi commerciali di vicinato, tutti verbalizzati dagli agenti per la vendita di bevande alcoliche dopo le ore 22, limite orario disposto dall’ ordinanza. Nel dettaglio, sono stati multati due negozi in Piazza Turi Ferro, uno in viale Regina Margherita e un altro in piazza Stesicoro.
Purtroppo il fenomeno è molto più esteso anche se apparentemente invisibile da istituzioni e forze dell’Ordine: basta spostarsi in una zona fuori “movida”, come quella della Stazione Centrale di Catania, per osservare tanti negozietti intenti a vendere alcol in bottiglie di vetro fino a notte inoltrata. Ciò non sarebbe un danno se non fosse che molti degli acquirenti di alcol, totalmente ubriachi, gettano le bottiglie di vetro per terra, le lanciano contro i balconi o nei casi estremi le utilizzano come armi contro i residenti.