La Stazione Centrale di Catania sembrerebbe essere diventata una terra di nessuno, in cui diversi stranieri si riuniscono puntualmente nei mini market in zona, acquistando birra in bottiglie di vetro oltre l’orario consentito delle 22, ubriacandosi e diventando molesti, relegando i residenti al divieti di uscire di casa se non col rischio di essere aggrediti. Stavolta però a finire nel vortice di violenza, rissa e rapina che pervade piazza Papa Giovanni XXIII è uno straniero e, per sua fortuna, stavolta la Polizia è intervenuta, aiutandolo a recuperare lo smartphone.
La Polizia di Stato ha arrestato uno straniero per rapina aggravata. Nella serata di ieri, il personale delle Volanti è intervenuto nei pressi della stazione ferroviaria in quanto più utenti sulla linea di emergenza avevano segnalato una rissa in atto tra più soggetti, alcuni armati di bottiglie di vetro.
Sul posto, gli operatori hanno rintracciato la vittima, un uomo di nazionalità marocchina, il quale riferiva di essere stato vittima di una rapina commessa da tre individui, di cui forniva dettagliate descrizioni, i quali dopo averlo aggredito si erano impossessati del suo cellulare. Poiché il fatto era accaduto pochi minuti prima, i rei non potevano essere molto lontani dunque le volanti si sono messe prontamente alla loro ricerca per le strade limitrofe, riuscendo a individuare uno di essi.
Il soggetto, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato riconosciuto senza alcun dubbio dalla vittima, che formalizzava la relativa denuncia presso gli Uffici della Questura. Il reo, di nazionalità tunisina e residente a Catania, è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata e messo a disposizione dell’AG. Sono in corso accertamenti da parte del locale Ufficio Immigrazione sulla regolarità della sua posizione sul territorio nazionale.