La confidenza della vittima e conseguente denuncia ha permesso di fermare le violenze sessuali in una casa apparentemente “tranquilla”. I carabinieri del nucleo Operativo della compagnia di Caltagirone hanno arrestato due uomini, di 41 e 49 anni, e una donna, di 44 anni, con l’accusa, a vario titolo, di violenza sessuale nei confronti di un minorenne.
Nei confronti dei i tre indagati militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Caltagirone su richiesta della locale Procura. La vittima aveva meno di quattordici anni al momento dei fatti. L’indagine è scaturita dalla denuncia della vittima sporta l’8 agosto.
Dagli accertamenti sarebbe emerso che, qualche giorno prima, nell’abitazione di una delle persone raggiunte dalla misura cautelare, familiare del bambino, il minorenne sarebbe stato costretto a subire diversi abusi e ad assistere a rapporti sessuali.
Il tormento interiore della giovanissima vittima l’avrebbe poi spinta a confidarsi con i propri cari qualche giorno dopo e dunque una dettagliata denuncia da cui è scattata l’indagine. I due uomini sono stati condotti nella casa circondariale di Caltagirone mentre la donna nel carcere palermitano di Pagliarelli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.