Nel momento in cui la situazione era estrema, e con la curiosa coincidenza d’essere cominciati in concomitanza con il momento più caldo della propaganda politica in vista delle elezioni, sono stati avviati i lavori di risanamento e manutenzione straordinaria del tratto di viale Felice Fontana fra la rotatoria di Nesima e la Tangenziale etnea.
A renderlo noto è l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone: «Restituiamo decoro e sicurezza a uno snodo fondamentale per transitare in entrata o in uscita da Catania dopo che per anni l’arteria era rimasta in abbandono. Anche in questo caso, come già fatto per tante altre strade nel resto della Sicilia, la Regione è intervenuta per porre rimedio alle carenze di lunga data, in accordo con l’Anas e i due Comuni competenti per il tratto, Catania e Misterbianco».
A curare l’intervento il Dipartimento regionale tecnico, attraverso il Genio civile etneo, grazie a un finanziamento dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture di 150.000 euro. Secondo il cronoprogramma, come sempre da prendere con le pinze, la ripavimentazione di oltre un chilometro di bretella, percorsa da migliaia di auto e persone al giorno, si concluderà nei prossimi quindici giorni e dovrebbe ridonare un dignitoso biglietto da visita per Catania.